• bodas

    Portogallo/Francia, 1:1.66, Colore, Dolby SR, 150′ (1998)

    Tutto sembra perduto, ma poi in un parco freddo e solitario, due ombre si incontrano: João de Deus e il Messaggero di Dio. Quest’ultimo consegna a […] (João) una valigia piena di denaro: ha inizio così una serie di nuovi e bizzarri incontri, soprattutto femminili. L’uomo comincia a contare le banconote. Improvvisamente sente un rumore provenire dal lago vicino. Si tratta di una ragazza, Joana, che sta affogando. João si tuffa, la trascina a riva e la conduce poi, ancora priva di sensi, in un convento. Tornato al parco, ritrova la valigia, che fortunatamente nessuno gli ha sottratto. Continuano così le avventure di João de Deus. (Divenuto ricco) […] João de Deus diviene il Barone de Deus.

    Omar Raschid e João de Deus si incontrano nel bar dell’hotel e diventano amici. Decidono di giocare una partita a poker nel palazzo “quinta do Paraíso”, una proprietà acquistata da João de Deus nella periferia di Lisbona. Omar Raschid arriva al palazzo, accompagnato dalla Principessa, la bella lena Gombrowciz, presumibilmente di origine polacca. Disputata la partida di poker, Omar Raschid perde una somma importante. Elena manifesta il desiderio di essere tirata a sorte. João de Deus vince la Principessa e Omar Raschid, avendo il suo fatale destino segnato, saluta l’amore della sua vita. […]

    Dopo intense emozioni […] João confessa a Elena dove nasconde il denaro ed esausto si addormenta trai suoi seni. Errore fatale. Orrore, Orrore! João de Deus si sveglia con appetiti bestiali. Troppo tardi. Scopre che Elena è sparita, portando con se tutto il suo denaro e, peggio ancora, senza lasciare un “pentelho” (pelo pubico). Come le disgrazie non vengono mai da sole, una pattuglia della Guarda Republicana, coadiuvata da pastori tedeschi, ispeziona minuziosamente la proprietà ed (…) incontra un vero arsenale da guerra.

    João de Deus […] sospettato viene ammanettato e condotto sotto scorta, fino all’ufficio della Polícia Judiciária, dove viene interrogato. Viene rinchiuso […] in una clinica psichiatrica che conosce abbastanza bene. […] Nello spazio architettonico circolare in cui è rinchiuso, pensa di rivedere l’inviato di Dio, ma questo non lo riconosce o finge di non riconoscere. Dice a João de Deus che è Cristo dopo l’ascenzione e nega di avergli dato del denaro.

    In tribunale, di fronte ai giudici, João de Deus commette un atto di disobbedienza e si dichiara innocente. Viene incarcerato e durante la sua reclusione riceve la visita di Joana. Conclusa la pena, Joana aspetta João de Deus all’uscita della prigione. Partono. Joana annuncia la fine della commedia

    (modificato rispetto al testo originale in Dossier de Imprensa As Bodas de Deus)

    Cast

    RITA DURÃO

    Joana de Deus

    JOÃO CÉSAR MONTEIRO

    João de Deus

    JOANA AZEVEDO

    Elena Gombrowicz

    JOSÉ AIROSA

    Omar Raschid

    MANUELA DE FREITAS

    Madre Bernarda

    LUÍS MIGUEL CINTRA

    Enviado de Deus

    ANA VELAZQUEZ

    Leonor

    JOSÉ MORA RAMOS

    L’ispettore Pantaleão

    FERNANDO MORA RAMOS

    Lo psichiatra

    FERNANDO HEITOR

    Il maggiordomo Vasconcelos

    JOÃO LISTZ

    Sparafucile

    JEAN DOUCHET

    Bardamu

    Scheda Tecnica

    Regia e sceneggiatura: João César Monteiro

    Co-Produzione: RTP e Gemini Films Con finanziamento di ICAM

    Produzione: Madragoa Filmes

    Produttore: Paulo Branco

    Direttore di Produzione: Joaquim Carvalho

    Fotografia: Mario Barroso

    Suono e Montaggio: Joaquim Pinto

    Decorazioni: Alfredo Furiga

    Costumi: Silvia Grabowsky

    Mix: Jean-François Auger.